Canapa, cos’è e come si usa nel campo tessile

La storia della fibra di canapa tessile ha radici antiche. Il suo tragitto inizia infatti migliaia di anni fa. Lo sviluppo successivo ha poi esaltato le caratteristiche virtuose di un materiale unico e versatile.

Le sue applicazioni sono davvero molteplici. L’abbigliamento e la biancheria per la casa sono appena due esempi. I capi e gli oggetti in canapa stanno acquisendo una notevole popolarità. Sostenibilità e versatilità sono il loro marchio di fabbrica

Il filato relativo è prodotto con un processo curato nei dettagli. I risultati finali sono tessuti di alta qualità utilizzati in diversi settori merceologici.

Continua a leggere e scoprirai le tante skills di un prodotto naturale innovativo e modernissimo…

Storia e sviluppo della canapa tessile

Come già accennato, la storia della canapa per tessuti risale a tempi remoti. Ci sono infatti evidenze d’uso riscontrate già in alcune civiltà antiche (come quella cinese e romana). Nel corso dei secoli, poi, il suo utilizzo si è moltiplicato in tutto il mondo. È diventata così una risorsa preziosa per l’industria tessile (e non solo!). 

La canapa ha caratteristiche uniche e multiformi. Per questo ha continuato a essere impiegata nonostante altri materiali – in determinati periodi storici – fossero più “gettonati” e considerati. La sua evoluzione nel tempo ha subito comunque più di una variazione. Le differenti esigenze di mercato e le normative vigenti di volta in volta hanno comportato diverse modifiche nell’uso per fini tessili.

Caratteristiche della sua fibra per tessuti

cappellino in canapa

La fibra di canapa per tessuti è conosciuta per le sue qualità eccezionali. In primis, è resistente, durevole e biodegradabile. Inoltre ha una forte capacità di assorbimento dell’umidità. Ergo, gli indumenti sono freschi e traspiranti. Inoltre, ha proprietà antibatteriche e antifungine* naturali.

Queste contribuiscono a mantenere i tessuti in buone condizioni a lungo. In più, il tessuto è dotato di resistenza ai raggi UV. Perciò è ideale per capi d’abbigliamento destinati all’uso esterno. Infine, la sua fibra è facile da coltivare senza l’uso di pesticidi o fertilizzanti chimici. Rappresenta dunque una scelta a basso impatto ambientale.

*Le proprietà antifungine consistono nella capacità di una sostanza o di un organismo di inibire la crescita, danneggiare o eliminare i funghi patogeni o non patogeni. Queste proprietà possono essere presenti in:

  • Materiali trattati (rivestimenti antimicrobici, tessuti antifungini)
  • Molecole chimiche (come farmaci, oli essenziali, conservanti)
  • Sostanze naturali (estratti vegetali, composti microbici)

Le applicazioni nel comparto tessuti

zaino rolltop in canapa

La canapa trova numerose applicazioni nel settore tessile. Viene utilizzata innanzitutto per la produzione di abbigliamento. Poi si usa per accessori e biancheria per la casa. La sua versatilità consente di creare capi di abbigliamento leggeri e traspiranti (un’idea top per l’estate). Oppure più robusti e resistenti (come giacche o pantaloni), più adatti per stagioni intermedie o periodi più freschi. 

Viene inoltre impiegata anche per fabbricare borse, zaini, cappelli e calzature. Ha in più caratteristiche termoregolatrici. Per questo è apprezzata per la biancheria da letto e da bagno. Rappresenta quindi una valida alternativa eco-sostenibile al cotone o alla plastica.

L’abbigliamento canapa personalizzabile

L’abbigliamento in canapa è apprezzato per le sue tipicità davvero originali. I tessuti sono resistenti per cui mantengono la loro forma nel tempo. Sono in grado di affrontare senza timore l’usura quotidiana. Inoltre, questo abbigliamento è apprezzato perché – come annotato – regola la temperatura corporea. Assicura dunque comfort in diverse condizioni climatiche

grembiuli cameriere in canapa

Info utili: per lavare un capo in canapa occorre usare acqua fredda o tiepida (max 30°C). Più un detergente delicato. Sono da preferire il lavaggio a mano o in lavatrice con ciclo delicato. Sono da evitare invece candeggianti e ammorbidenti. Non si deve strizzare con forza. I tessuti vanno fatti asciugare all’aria, lontano da fonti dirette di calore o luce solare intensa. Si eviteranno così restringimenti o scolorimenti. La stiratura va effettuata a bassa temperatura.

I tanti vantaggi di un tessuto del genere ha accelerato il processo di conversione verso il green anche dell’abbigliamento promozionale. Tante aziende, negozi, associazioni ecc… hanno deciso di investire su capi brandizzati (con il proprio nome o logo) da sfruttare come gadget pubblicitari (i grembiuli da cucina, ad esempio) o come componenti di una divisa di lavoro. Su StampaSi troverai un’interessante offerta di abbigliamento personalizzato realizzato in tessuto di canapa. Tante soluzioni, anche ardite, capaci di venire incontro alle diverse esigenze professionali e di marketing.

Ma non finisce qui…

taccuino in canapa

L’offerta di articoli in canapa di StampaSi – però – non si esaurisce con i capi o gli accessori per l’abbigliamento. Il ventaglio di opportunità è ben più cospicuo. Ci sono taccuini oppure pochette di diverse fogge. Gli zaini (pure in versione rolltop), le sacche o le shopper sono alternative promozionali credibili ed efficaci. 

Troverai inoltre molti modelli di borse (anche in versione termica), così come articoli high tech (quali auricolari o speaker) che però presentano appena alcune percentuali di canapa che si unisce ad altri materiali (fibra di grano, ABS o bambù, solo per citarne qualcuno) nella composizione del prodotto.

Il filato di canapa: produzione e utilizzo

La fibra viene estratta dal gambo della pianta. Successivamente viene filata. Si creano così filamenti resistenti e facilmente manipolabili. Gli stessi vengono poi sfruttati soprattutto nell’industria tessile. L’obiettivo finale è la produzione di capi di alta qualità. L’utilizzo di questo filato è dunque sempre più diffuso nel settore della moda. Le grandi griffe apprezzano infatti la sua versatilità e il suo impatto ambientale ridotto. Costruire un futuro sostenibile è diventata una mission pure delle firme più chic del made in Italy!

Sarà allora importante esplorare ulteriormente le applicazioni di questo materiale ecologico e sostenibile. Il futuro è nelle sue mani. E soprattutto nell’evoluzione delle sue qualità naturali. Resta però aperto il dibattito su come massimizzare le prestazioni di questa fibra naturale. Servirà mettere ancora di più l’accento sull’innovazione e sulla ricerca continua.

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