Riciclabile al 100%, molto resistente e con maggiori proprietà termiche. Sono solo alcune delle caratteristiche di una borraccia in tritan. Questo materiale è ormai molto diffuso in commercio ed è adatto per contenitori per acqua e altre bevande. Si tratta di un tipo di lavorazione che incontra il favore delle persone attente all’ambiente. Per la sua qualità è infatti preferibile all’ormai superata plastica.
Il tritan è vantaggioso, inoltre, anche dal punto di vista economico. Bastano pochi euro per avere una buona borraccia di questo tipo, molto versatile per la personalizzazione del prodotto. Cosa questa non trascurabile per chi ha a cuore la promozione della propria azienda.
Com’è fatto il tritan
Dal punto di vista fisico il tritan è l’alternativa migliore al policarbonato, essendo un copoliestere di ultima generazione in che ha una derivazione resinosa. Semplificando il discorso, si può dire che ha caratteristiche simili al plexiglass ma è decisamente più leggero, versatile e privo di bisfenolo-A. Cos’è il bisfenolo? È la sostanza chimica più utilizzata per la produzione delle plastiche ed è ormai considerata dannosa per la salute, soprattutto dei bambini (secondo alcuni studi anche quando sono nella fase fetale).
Le caratteristiche principali delle borracce in tritan
Possiamo sintetizzare alcune delle qualità più interessanti che ci portano a preferire una borraccia realizzata in tritan, ad esempio, rispetto ad un’altra fatta con diverso materiale. E sono:
- Maggiore stabilità termica: l’acqua mantiene la temperatura giusta anche a distanza di ore, molto più che in altri involucri
- Maggiore trasparenza (bassissimo grado di opacità)
- Gradevolezza estetica: trasparente, leggera, brillante alla vista e gradevole al tatto
- Si presta alle sterilizzazioni, tanto che è molto usato in campo medico
- Possibilità di riutilizzo quasi illimitate, anche grazie alle tante omologazioni ottenute (tra cui, come detto sopra, anche in campo medico, oltre che culinario)
Il tritan in cucina
Questo tipo di materiale, inoltre, ben si presta ad essere utilizzato anche a livello domestico, soprattutto in cucina, e questo sempre per le sue caratteristiche di resistenza, trasparenza e duttilità. Non solo borracce in tritan, dunque, ma anche:
- dispenser
- componenti per elettrodomestici
- applicazioni per filtrare l’acqua
- applicazioni destinate alla prima infanzia
- casalinghi generici di vario tipo
L’ecologia in un sorso d’acqua
Parlando di acqua da bere, da trasportare nei viaggi o in spiaggia, a contatto con le alte temperature, l’idea migliore è utilizzare borracce in tritan. S’è detto delle capacità di resistenza termica, ma non si è sottolineato abbastanza anche l’aspetto ecologico di questo tipo di supporto fisico. Bere acqua attraverso il tritan è più sicuro. Lo dimostrano studi recenti che hanno detto che il policarbonato, usato in passato per la realizzazione di bottiglie e borracce (e i biberon per i bimbi), rilascia nei liquidi il suddetto bisfenolo A. Sembra che sia proprio questa sostanza, così come il PVC, ad aver causato malattie ed effetti non buoni sulla salute degli essere umani al pari.
Personalizzare le borracce
Esistono borracce in tritan di varie dimensioni e colorazioni, con possibilità di resistenza termica fino a 95 gradi. Tappi di sicurezza e astucci in tinta, poi, completano il corredo di chi sceglie questo particolare tipo di borraccia. E, cosa non trascurabile, può anche essere personalizzata. Come? Stampando un logo, un marchio, una frase cara alla nostra azienda, approfittando della diffusione di un prodotto ormai alla moda anche per farsi pubblicità. Unendo utile, dilettevole e un tocco di marketing, che non guasta mai.