Stampa UV, scopri tutti i suoi i segreti

La stampa UV è una tecnologia altamente innovativa. La rivoluzione nel settore della stampa digitale è già qui! In questo articolo esploreremo come funziona realmente questa tecnologia. Evitare confusioni nella descrizione è infatti basilare. Uno sguardo poi alle stampanti UV più innovative è d’obbligo. Così come valutare le differenze tra la stampa DTF UV e quella tradizionale. Ovviamente non può mancare l’analisi dei materiali su cui applicarla e i relativi vantaggi e svantaggi. 

La capacità di stampare su tanti materiali eterogenei tra loro è un must dell’UV stampa. È garanzia di risultati di alta qualità. Per questo la UV stampa si sta affermando tra professionisti e aziende. 

Seguici e scopriamo insieme se vale davvero la pena investirci un po’….

Come funziona realmente la tecnologia di stampa UV

Definizione generale: la stampa UV sfrutta la polimerizzazione istantanea dell’inchiostro tramite raggi ultravioletti. Durante il processo, l’inchiostro liquido viene applicato sul materiale da stampare. Successivamente viene esposto a una luce UV che lo solidifica immediatamente. Questo metodo consente una rapida essiccazione dell’inchiostro. Elimina infatti la necessità dei tempi di asciugatura. Garantisce inoltre lavori di precisione e resistenza.

Altra sua caratteristica virtuosa è la versatilità. Può essere infatti utilizzata su materiali come plastica, plexiglass, vetro, legno e metallo. A corollario di quanto detto, c’è da aggiungere un’ulteriore sua skill, ovvero il controllo sul colore e una migliore definizione dei dettagli.

Le stampanti UV più innovative sul mercato

Le stampanti UV più futuristiche assicurano elevata velocità di stampa, risoluzione ad alta definizione e capacità di stampare su superfici e materiali differenti. Tra le opzioni più avanzate ci sono le stampanti UV flatbed che consentono di lavorare su superfici rigide (vetro, legno e metallo tra le altre) con precisione e qualità sorprendenti.

Alcuni modelli dispongono anche di tecnologie avanzate come la stampa bianca. Questa consente di creare effetti vibranti su materiali scuri. Ci sono infine le stampanti UV roll-to-roll. Si prestano alla perfezione per la stampa su supporti flessibili come banner, vinile e tessuti.

Stampa DTF UV:  le differenze con la stampa tradizionale

stampa UV su power bank

La stampa DTF UV si differenzia dalla stampa tradizionale per vari motivi. In primo luogo, la tecnologia DTF (Direct to Film) consente una maggiore precisione e dettaglio nell’applicazione dell’inchiostro rispetto alla stampa tradizionale. Questo porta a risultati di stampa più nitidi e definiti. Se devi riprodurre immagini complesse o dettagliate la DTF è il top. 

Inoltre, la stampa DTF UV utilizza inchiostri UV che vengono induriti immediatamente tramite l’esposizione alla luce ultravioletta. Avranno così maggiore resistenza e il prodotto finale durerà più a lungo. Infine, la stampa DTF UV dà la possibilità di stampare – come già accennato – su tessuti, plastica e metalli. Perciò le possibilità creative e applicative per i progetti grafici si accrescono.

I materiali e la stampa UV. Quali e perché…

Presentiamo un breve focus sui materiali sui quali è possibile applicare questo tipo di stampa. Eccone alcuni:

  • Plastica:
    Aderenza rapida e durevole grazie alla polimerizzazione immediata degli inchiostri UV, anche su superfici non porose.
  • Vetro:
    Ottima resa dei colori e alta definizione; l’inchiostro UV si fissa senza necessità di trattamenti termici complessi.
  • Legno:
    Penetrazione e aderenza ideali anche su superfici irregolari; l’effetto opaco o lucido esalta le venature naturali.
  • Metalli:
    Elevata resistenza all’abrasione e agli agenti atmosferici; l’inchiostro UV aderisce bene anche su metalli trattati.
  • Plexiglass:
    Eccellente resa cromatica e trasparenza; la stampa UV si fissa senza deformare il materiale.
  • Tessuti:
    Buona flessibilità e resistenza ai lavaggi su tessuti sintetici o trattati; ideale per grafiche nitide e dettagliate.

Il processo di indurimento istantaneo dell’inchiostro (tramite raggi UV) della Stampa UV permette di trattare superfici non porose e porose con risultati comunque di livello “over the top”. Potrà per questo applicarsi su oggetti tridimensionali e personalizzati (gadget promozionali, cartellonistica e packaging). Inoltre, l‘assenza di solventi nella tecnologia UV la rende più ecologica rispetto ai metodi tradizionali.

stampa UV personalizzata

Stampa UV, perché sì…

La tecnica con UV è sempre più gettonata. Vediamo dunque quali sono i suoi vantaggi.

Asciugatura immediata – Grazie alla polimerizzazione tramite luce ultravioletta, l’inchiostro si asciuga istantaneamente. Questo riduce i tempi di produzione e consente lavorazioni rapide, anche su cicli produttivi intensivi.

Stampa su superfici non assorbenti – Non richiede che il materiale sia poroso. È il massimo per superfici altrimenti difficili da lavorare.

Alta resistenza e durabilità – Gli inchiostri UV sono resistenti a graffi, agenti chimici, raggi UV e intemperie. Sono quindi adatti sia per uso interno e sia esterno.

Ottima resa cromatica – Colori vividi, brillanti e stabili nel tempo. Garantisce una riproduzione fedele e dettagliata, con una buona coprenza anche su fondi scuri o trasparenti.

Compatibilità con superfici irregolari o tridimensionali – È possibile stampare senza perdere in qualità su oggetti curvi (come le borracce) o non perfettamente piani. La tecnologia a getto diretto lo permette.

Rispetto per l’ambiente – Gli inchiostri UV non contengono solventi volatili (VOC). Riducono in tal modo l’impatto ambientale e migliorano le condizioni di lavoro.

Versatilità applicativa – Può essere usata su un’ampia gamma di materiali e oggetti, da pannelli rigidi a gadget promozionali, con possibilità creative elevate.

Assenza di laminazione – In molti casi non è necessario plastificare la superficie stampata, poiché l’inchiostro UV offre già una protezione sufficiente. Si riducono così i costi aggiuntivi.

Precisione nei dettagli – L’elevata definizione degli ugelli e l’asciugatura istantanea permettono stampe nitide, ideali anche per testi piccoli e immagini ad alta risoluzione.

Personalizzazione on demand – È perfetta per piccole tirature o singoli pezzi personalizzati, senza costi di avviamento o cliché come nella serigrafia.

Stampa UV, perché no…

È tutto oro quello che luccica? Non proprio. La stampa UV ha infatti anche alcune controindicazioni: 

Costo iniziale elevato – Le stampanti UV e gli inchiostri dedicati hanno un prezzo superiore rispetto ad altre tecnologie. Perciò l’investimento iniziale sarà più impegnativo, soprattutto per piccole attività.

Aderenza non garantita su tutti i materiali – Alcune superfici molto lisce o particolarmente oleose (come certi metalli o plastiche speciali) possono richiedere primer o trattamenti pre-stampa per garantire una buona aderenza.

Rigidità dell’inchiostro – L’inchiostro UV, una volta polimerizzato, è rigido. Questo può causare crepe o distacchi su materiali molto flessibili o deformabili (come tessuti non trattati o supporti curvati frequentemente).

Manutenzione frequente della macchina – Le stampanti UV richiedono una pulizia regolare degli ugelli e del sistema di aspirazione. Si evitano così ostruzioni o sprechi di inchiostro.

Odore degli inchiostri freschi – Gli inchiostri UV sono privi di solventi VOC. Malgrado ciò, però, subito dopo la stampa possono emettere un odore fastidioso. In particolare in ambienti poco ventilati.

Sensibilità alla luce UV – L’inchiostro si indurisce con l’esposizione alla luce UV. Bisogna quindi evitare che sia esposto accidentalmente a fonti di luce intensa durante il processo di stampa o manutenzione.

Limiti nei colori speciali – La resa cromatica è ottima. Però la UV stampa ha alcune limitazioni nella riproduzione di effetti speciali. Tra questi, oro, argento, fluo o metallizzati. Poiché richiedono soluzioni aggiuntive.

Difficoltà su supporti tessili naturali – Non è ideale per cotone o altri tessuti naturali non trattati. L’inchiostro non penetra nella fibra ma resta in superficie. Il rischio è allora quello di screpolature o bassa elasticità.

Peso e ingombro delle macchine – Le stampanti UV sono spesso voluminose e pesanti. Necessitano quindi di spazi adeguati e superfici stabili. Non tutti i laboratori o negozi possono esserne dotati.

Qualche spunto di riflessione finale…

La UV stampa è un “prime grafico” di enorme attualità. Resta ancora molto da scoprire e sperimentare in questo campo in continua evoluzione. La domanda che sorge spontanea è: quali saranno le prossime innovazioni e sfide che attendono questa tecnica di stampa? È stimolante pensare a come questa tecnologia continuerà a crescere e ad adattarsi alle esigenze sempre più complesse del mercato. Restiamo dunque in attesa di nuove scoperte e sviluppi che renderanno la UV una stampa ancora più indispensabile e all’avanguardia.


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