Shopper riutilizzabili: piccole svolte per un mondo più grande
Spesso associamo tre termini alle shopper riutilizzabili: riuso, riutilizzo, riciclo. Tre parole chiave per mettere in scacco tutti quei materiali inquinanti e monouso che stanno rendendo sempre meno vivibile il nostro pianeta. Su tutti, l’imputato numero uno è la plastica che ha creato ad esempio “un’isola” grande tre volte la Francia al largo dell’Oceano Pacifico che fa disperare Greta e non solo lei. Inoltre, ormai da diversi mesi, le buste di plastica usa e getta – l’oggetto più utilizzato e inquinante in circolazione – sono anche diventate a pagamento.
Tessuti naturali che non danneggiano uomo e ambiente
La soluzione è semplice e ormai diffusa: le shopper “green”. Che significa? Semplice: shopper riutilizzabili realizzate in tessuti naturali che non sono dannose per l’ambiente circostante e non sono state prodotte con procedimenti nocivi per l’uomo. E che si possono usare più e più volte, proprio come chiede l’Unione Europea. Tra l’altro i Paesi membri dal prossimo anno dovranno dire addio alle buste di plastica.
Vari tipi di cotone, anche organico
Lavabili, resistenti, utili. Sportive e persino alla moda. Le shopper riutilizzabili possono essere di vario tipo e di differenti materiali, con manici e sporte, lunghe o corte che siano. Quanto al tessuto, si parte dalle shopper in cotone. A essere precisi, in vari tipi di cotone: da quello riciclato a quello naturale, fino al cotone organico. Se già il cotone “normale” è un materiale più sostenibile degli altri, quello biologico od organico lo è ancora di più. Coltivato con prodotti a basso impatto su un terreno non sfruttato e lasciato a riposo, è ricavato infatti senza l’uso di pesticidi o altre sostanze non naturali.
Shopper riutilizzabile in poliestere
Altro materiale interessante è il poliestere: riciclabile al 100%, leggero, resistente. Può essere una valida alternativa al cotone (e al canvas, altro tessuto simile al cotone) per shopper di vario tipo. Per la loro elasticità, inoltre, le shopper in poliestere posso essere richiuse o piegate, senza che si sgualciscano. Occupano il minimo spazio in occasione di viaggi o spostamenti a lungo termine.
Juta e polipropilene: altre varietà di shopper riutilizzabili
Shopper riutilizzabili e rispettose dell’ambiente sono anche quelle fatte in juta, grezza o laminata. Fibra tessile molto antica simile per struttura e lavorazione al lino e alla canapa, questo materiale è senza dubbio tra i più resistenti in assoluto. Inoltre, se si vuole differenziare la sua qualità, è molto semplice: più sarà chiaro, maggiore sarà la qualità. Sulla stessa lunghezza d’onda viaggia il polipropilene: robusto, duraturo e, anch’esso, riciclabile. È, al momento, tra i materiali più usati soprattutto per la spesa quotidiana, proprio per la sua robustezza e resistenza.
Ecologici e riutilizzabili, ma soprattutto da personalizzare
In definitiva, resta ampio e ormai alla portata di tutti, soprattutto dal punto di vista economico, il mondo delle shopper ecosostenibili. È possibile “giocare” su molti colori differenti e su tante tipologie di materiali e tessuti, a seconda delle esigenze e dei gusti. Ma, soprattutto, si possono personalizzare, come dimostra l’ampio ventaglio di scelta proposto sul sito Stampasì: shopper riutilizzabili di ogni tipo e misura, tutte da valutare.