La serigrafia è una tecnica di stampa basata sulla possibilità di colorare un oggetto facendo passare l’inchiostro tramite un tessuto che si trova in una cornice e per spingere il materiale colorante si usa una barra chiamata spremitore o racla per serigrafia. Con questo sistema il colore crea l’immagine che vogliamo passando solo nelle aree che abbiamo scelto.
La storia
Ma cos’è la serigrafia? La parola serigrafia deriva da due termini latini: sericum che significa seta e gràphein, traducibile come scrivere, quindi “scrivere sulla seta”, questo perché inizialmente il tessuto più usato come supporto era proprio la seta.
Si tratta del metodo di stampa più antico: i primi a usare questo sistema sono stati i Fenici che potevano così replicare i loro disegni tramite timbri o matrici inchiostrate su tamponi. La tecnica fu perfezionata dai giapponesi, che grazie alla mascheratura ottenevano dei prodotti la cui colorazione era più resistente. In particolare intorno al 1200, cioè circa 18 secoli dopo il primo utilizzo, invece della tecnica dello stampino iniziarono a costruire le immagini direttamente su un telaio composto di sottilissimi fili fatti con capelli umani. Nel 1907 Simon di Manchester brevettò quello che viene considerato il processo serigrafico moderno. Altro passaggio importante avvenne nel 1920 quando l’artista Anthony Velonis produsse le prime serigrafie d’arte, a cui seguirono negli anni successivi tanti altri suoi colleghi tra cui Jackson Pollock, Marcel Duchamp e Andy Warhol. E oggi è molto usata anche per realizzare (e regalare) i gadget aziendali.
I vari tipi di serigrafia
In base ai materiali usati e alle modalità di stampa possiamo distinguere vari tipi di serigrafia:
- La serigrafia tessile: è quella che si usa per stampare sui tessuti e soprattutto sui capi di abbigliamento.
- La serigrafia grafica: è quella solitamente usata per creare loghi pubblicitari o per grafici e disegni.
- La serigrafia industriale: è quella usata per marchiare e decorare prodotti industriali tra i quali metalli, vetro e ceramiche.
- La serigrafia artistica: è quella che viene usata per creare opere d’arte originali o per replicare le opere già esistenti.
I motivi per cui scegliere la serigrafia
Per scoprire ancora meglio cos’è la serigrafia, tra i fattori che ancora oggi la rendono uno dei metodi di stampa più usati troviamo:
- L’Economicità. Il processo di stampa serigrafica è molto veloce ed è utilizzabile anche che per quantità molto alte.
- La Stampa su ogni superficie. A differenza di altri metodi la serigrafia si può usare su quasi tutti i tipi di materiali, dai tessuti al vetro, dalla ceramica al legno.
- La Ripetibilità. E’ una tecnica che rende facile la ripetizione. Dopo che si è creato un stencil infatti si può usare per stampare una quantità molto ampia di prodotti.
- La Resistenza ai lavaggi. Gli inchiostri usati per la serigrafia sono più spessi e aderiscono meglio ai prodotti. In questo modo i tessuti, e in particolare le magliette, mantengono le scritte o i loghi anche dopo molti lavaggi.
- La Lucentezza dei Colori. Con la serigrafia si riescono ad ottenere colori vivi anche se lo sfondo è scuro.
Accanto ai tanti vantaggi bisogna però citare anche alcuni punti deboli della serigrafia, che consistono nella difficoltà di stampare scritte o loghi molto piccoli, nella qualità di riproduzione delle foto che non è molto alta e nella necessità di stampare su superfici piane.
La serigrafia e i prodotti
spiegando cos’è la serigrafia, si è detto di una delle tecniche di stampa più usata anche oggi. In particolare è molto adatta per i tessuti, secondo alcuni studi sono stampate con la serigrafia quasi il 50% delle magliette che ci sono nel mondo. Inoltre questa tecnica si utilizza anche per i vetri, i materiali plastici e gli adesivi. Sul sito Stampasì c’è una vasta gamma di prodotti stampati con la serigrafia che si possono acquistare online stando comodamente davanti al proprio smartphone o al proprio pc con la possibilità di confrontare costi e caratteristiche ed avere un preventivo personalizzato.