colori pantone

Colori Pantone, un linguaggio cromatico universale

I colori pantone? Per capirci di più cominciamo a guardarci intorno! L’azzurro del cielo, il giallo del sole, il verde del prato… viviamo in un mondo pieno di tinte e impreziosito dalle loro sfumature. Sono loro che ci guideranno alla scoperta dei segreti del colore.

Con la parola colore si intende la percezione visiva delle diverse radiazioni elettromagnetiche di determinate lunghezze d’onda che sono comprese in quello che è conosciuto come lo spettro visibile. Ma come riusciamo a vedere le varie tonalità? Grazie agli occhi e al cervello. Insieme, infatti, occhi e cervello riescono a “tradurre” la luce in colore.

Colori Pantone, qualche informazione in più…

Stando agli studi di Isaac Newton, la luce che ci appare bianca, in realtà, è formata da tutte le tonalità che vediamo in un arcobaleno. Riusciamo a vedere un oggetto verde, per esempio, perché la superficie di quell’oggetto assorbe tutti i colori ma non il verde. Facendo passare la luce in un prisma triangolare, si può notare che questa è in grado di scomporsi, mostrando il rosso, l’arancione, il giallo, il verde, il blu, l’indaco e il viola.

Tante sono le discipline che si occupano dello studio del colore: dalla fisica alla chimica, dalla neurobiologia alla psicologia sperimentale. Prima di occuparci di colori pantone, ricordiamo la classificazione dei colori.

La classificazione dei colori

Universo colori pantone

Come ci viene insegnato sin da bambini, i colori si possono dividere in primari, secondari e terziari.

I colori primari, detti anche fondamentali in quanto non possono essere ottenuti dalla mescolanza di altri colori, sono il rosso, il blu e il giallo.

I colori secondari si ottengono mescolando, in uguali quantità, due colori primari:

  • rosso + blu = viola;
  • giallo + blu = verde;
  • giallo + rosso = arancio

I colori terziari, invece, sono ottenuti unendo colori primari in diverse quantità fra loro. In questo modo, si otterranno cromie dalle tonalità differenti:

  • blu + rosso + rosso = rosso violaceo
  • blu + giallo + giallo = verde giallognolo
  • rosso + blu + blu = viola bluastro
  • rosso + giallo + giallo = giallo aranciato
  • giallo + blu + blu = blu verdastro
  • giallo + rosso + rosso = rosso aranciato

Per meglio capire queste dinamiche che portano ai colori pantone, ci viene in aiuto il cerchio cromatico ideato da Johannes Itten, pittore svizzero considerato un vero e proprio teorico del colore. Questo affascinante mondo, importante per l’arte ma anche per la scienza e per il mercato, è stato e continua ancora ad essere oggetto di studio.

L’origine del termine colori Pantone

Non tutti riusciamo a vedere i colori allo stesso modo. Tonalità, intensità, luminosità sono parametri che possono sfumare di persona in persona. Un esempio possono essere i post che ogni tanto circolano e vengono condivisi sui social, come il noto vestito bianco e oro o blu e nero.

Dato che la percezione di un colore è soggettiva e influenzata da vari fattori, lavorare con i colori, per esempio nel mondo della tipografia, potrebbe risultare molto complicato. Allora, l’azienda statunitense Pantone ha avuto l’idea di creare una raccolta di colori, ai quali è stato associato un codice identificativo. In questo modo, è possibile comunicare attraverso un linguaggio cromatico universale.

La storia dell’azienda e cosa sono i colori Pantone

Identificare in modo univoco un colore è fondamentale, specie se serve alla tua brand identity. Come spiegato, non è possibile descrivere un colore in modo oggettivo. Da questo presupposto, nasce la classificazione Pantone.

Pantone è un’azienda statunitense, fondata agli inizi degli Anni ’60. Nasce come tipografia nel New Jersey, specializzata soprattutto per l’industria della cosmetica e della moda. Herbert Lawrence, che in quegli anni aveva rilevato l’azienda, avendo capito quanto fosse fondamentale parlare in modo chiaro ed univoco di colori con i clienti, decise nel 1963 di creare la prima guida Pantone. Questa comprendeva una decina di colori e per ognuno era specificata la formula esatta dell’inchiostro.

Grazie alla classificazione dei colori tramite codici, sono nate le mazzette Pantone che oggi sono tanto famose: è impossibile, infatti, non trovarne almeno una sulla scrivania dei vari grafici!

L’uso della classificazione dei colori Pantone oggi

Questo sistema è conosciuto come Pantone Matching System e il suo utilizzo è indispensabile per identificare un determinato colore, senza correre il rischio di sbagliare tonalità. Grafici ed industriali ricorrono con frequenza quindi alle palette Pantone.

Successivamente, è stato creato anche il Pantone Fashion, Home+Interiors per il settore tessile, cosmetico e dei rivestimenti. Questo doppio sistema di colori pantone risponde alle diverse esigenze che si riscontrano nel mondo del mercato. Come accennato, la classificazione univoca ed universale delle diverse tonalità risulta fondamentale per le aziende. Un colore, infatti, può rappresentare un vero e proprio marchio e i clienti, tramite quella specifica tonalità, riconoscono immediatamente il brand, anche senza leggerne completamente il nome.

Pantone offre la possibilità di trovare il codice di uno specifico colore, oltre a varie guide e servizi “per creare, definire, comunicare e controllare il colore – dall’ispirazione alla realizzazione – nei diversi materiali e finiture nel campo grafico, della moda e design in diverse categorie di prodotto”, come si legge dal sito stesso.

Ogni anno, inoltre, il Pantone Color Institute, che fa sempre parte dell’azienda, decreta il colore dell’anno, cercando di anticipare le tendenze e le varie novità nel mondo della grafica, influenzando così le diverse scelte cromatiche delle grandi aziende.

L’importanza dei colori pantone nella personalizzazione di gadget

colori pantone per la personalizzazione

I colori Pantone giocano un ruolo cruciale nella personalizzazione di gadget e abbigliamento, fungendo da standard globale per la precisione del colore. La loro importanza risiede nella capacità di garantire coerenza e fedeltà cromatica su vari materiali e processi di produzione, essenziale per mantenere l’identità visiva di un marchio.

L’utilizzo dei colori Pantone consente ai designer di comunicare esattamente le tonalità desiderate ai produttori, eliminando ambiguità e variazioni cromatiche indesiderate. Questa uniformità è fondamentale quando si personalizzano articoli promozionali o collezioni di abbigliamento, assicurando che ogni pezzo rifletta fedelmente i colori aziendali o del design originale, rafforzando il riconoscimento del brand e la coesione visiva.

StampaSì è presente nel mondo e-commerce da tanti anni e ha sempre studiato le variazioni nelle tendenze dei gusti adattando le opzioni colori dei suoi prodotti alle rinnovate scelte di aziende e clientela. Del resto il colore è un elemento capace di influenzare non solo l’aspetto esteriore ma anche umore e personalità. L’armocromia è una disciplina che studia tale influenza. Per saperne di più, t’invitiamo a leggere il nostro approfondimento sulla materia.

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