grembiuli personalizzati stampati vs ricamati

Grembiuli personalizzati ricamati vs stampati: pro e contro di ciascuna tecnica di lavorazione

Quali sono i migliori grembiuli personalizzati ricamati e stampati? Scopriamolo insieme in questo nuovo articolo!

Un gadget aziendale è un ottimo veicolo pubblicitario: garantisce, infatti, un’ampia visibilità al nome della tua attività ed è in grado anche di fidelizzare sponsor e clienti. Per incrementare il suo potere promozionale, il gadget deve essere un oggetto di uso quotidiano e pratico. Uno degli omaggi aziendali più amati di sempre è sicuramente il grembiule da cucina.

I grembiuli da cucina personalizzati, infatti, sono dei regali apprezzati da tutti coloro che amano dilettarsi ai fornelli; essendo usati nella vita di tutti i giorni, il loro potere promozionale è decisamente importante. Grazie ad una vasta scelta sul mercato, puoi decidere anche per un modello economico: in questo modo, il rapporto tra il prezzo e la resa promozionale sarà veramente vantaggioso.

Per la personalizzazione, puoi optare tra la serigrafia o il ricamo: ma quale tra queste due tecniche può garantire un risultato perfetto? Continua a leggere l’articolo: proveremo a capire in cosa consistono queste due differenti lavorazioni, elencando anche i pro e i contro di entrambe.

Stampa e ricamo: in cosa consistono queste due tecniche di personalizzazione

Stampa vs ricamo: qual è la tecnica migliore per la personalizzazione dei grembiuli da cucina? La risposta non è così univoca o scontata e dipende da come desideri realizzare i tuoi gadget personalizzati.

Partendo dalla prima opzione, la serigrafia è una tecnica di stampa di tipo permeografico, che prevede l’utilizzo di una matrice in tessuto di poliestere o di acciaio o in nylon. Tale tessuto, definito tessuto serigrafico, viene teso su un riquadro in alluminio, metallo verniciato o legno, chiamato anche quadro serigrafico o telaio serigrafico. La permeografia si basa sul processo di impermeabilizzazione sulle zone interessate del grembiule, o di qualsiasi altro indumento e tessuto. Semplificando le varie fasi del processo di lavorazione, tale tecnica consente all’inchiostro di passare direttamente sulle aree selezionate, senza così correre il rischio di sporcare e rovinare il resto del grembiule.

Un’altra tecnica di stampa molto diffusa è la cosiddetta stampa digitale: si tratta di una lavorazione che non prevede l’impiego di lastre o altre fasi. L’immagine da stampare, il logo o eventuali scritte vengono generati attraverso dei processi elettronici: il tutto viene impresso direttamente sul tessuto del grembiule, come nel caso che stiamo esaminando.

Il ricamo, invece, è il risultato del lavoro di ago e filo sul tessuto. I grembiuli personalizzati ricamati possono essere realizzati tramite il ricamo a mano, tecnica rara al giorno d’oggi e nettamente più dispendiosa, o con l’utilizzo di macchine da ricamo computerizzate gestite da un personale competente.

Pro e contro di entrambi i processi di lavorazione

Qual è la tecnica migliore per realizzare un grembiule personalizzato da distribuire ai propri clienti? Ovviamente dipende dal risultato che si vuole ottenere.

La stampa garantisce una piacevole qualità al tatto, anche se comunque la parte interessata dalla lavorazione sembrerà diversa dal resto del tessuto del grembiule. Poco impattante sulla stoffa o materiale, la serigrafia si adatta a tutti i tessuti e indumenti leggeri; se la stampa è ben eseguita, sarà anche durevole nel tempo, garantendo quindi massima visibilità al logo della tua azienda. Dato il suo processo di lavorazione, questa tecnica è sicuramente la più conveniente qualora decidessi di personalizzare grandi quantità di gadget aziendali. È bene però tenere a mente che ogni colore impiegato nella serigrafia esige un proprio impianto.

D’altra parte il ricamo, richiedendo proprio la cucitura del logo o delle eventuali immagini, rende maggiormente su tessuti pesanti. Come la tecnica serigrafica, se effettuato a dovere, pure il ricamo garantisce una qualità duratura e possono essere usati più colori, anche se comunque non è possibile realizzare sfumature.

Stampa o ricamo: quale tecnica scegliere per realizzare dei grembiuli personalizzati?

La prima sostanziale differenza tra le due tecniche è data proprio dai diversi processi di lavorazione. La stampa ha infatti un impatto minore sul tessuto; il ricamo, invece, essendo una tecnica più “manuale”, anche se comunque computerizzata, agisce sul capo che si sta lavorando, bucando la stoffa e lasciando immagini e scritte di un certo spessore e rilievo.

Se si ha quindi una stoffa troppo leggera, sarebbe pertanto meglio optare per la stampa; al contrario, con un tessuto più pesante, il ricamo è da preferire. Quest’ultima tecnica di lavorazione consente di realizzare dei dettagli più raffinati.

Al tatto, il ricamo appare in rilievo e delineato da cuciture: se desideri confezionare un grembiule personalizzato liscio, allora sarebbe meglio personalizzare il gadget con la tecnica della stampa.

Anche le dimensioni del logo e i diversi dettagli da curare nei minimi particolari incidono sulla decisione: un’immagine troppo grande, minuscola o particolareggiata potrebbe non avere la stessa resa in termini di qualità con entrambe le tecniche.

Per rispondere quindi alla domanda posta dal titolo del paragrafo: fra le due tecniche, qual è la migliore? Entrambe. Sia la stampa che il ricamo, infatti, garantiscono una resa eccellente a seconda delle tue esigenze. Una volta stabiliti tutti i dettagli, decidi come procedere e, grazie all’aiuto di eccellenti professionisti, riuscirai a realizzare dei perfetti grembiuli da cucina personalizzati.

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