mascherine certificate

Mascherine certificate: cosa sono e come riconoscerle

Nell’ultimo anno le mascherine protettive sono diventate un oggetto di uso comune e abbiamo imparato molto sulle loro caratteristiche e sul modo corretto di usarle. Abbiamo iniziato a distinguere mascherine chirurgiche, di stoffa o filtranti FFP2 e FFP3. Spesso però ci viene il dubbio su quali prodotti siano da scegliere. Ecco una breve guida per riconoscere le mascherine certificate.

L’importanza della certificazione

L’elemento decisivo per valutare l’affidabilità di una mascherina è la presenza di una certificazione. Spesso infatti ci troviamo a comprare un prodotto on-line che non è accompagnato da nessun tipo di documentazione. Purtroppo non tutti i rivenditori sono accurati allo stesso modo, ma ci sono alcune verifiche che possiamo effettuare in autonomia. Iniziamo!

Mascherine certificate chirurgiche – dispositivi medici

La legge italiana prevede che le mascherine chirurgiche siano dispositivi medici. Ciò significa? Che appartengono a una categoria di prodotti utilizzati a scopo medico-sanitario. Tra questi ci sono occhiali da vista, disinfettanti, sedie a rotelle e il trapano del dentista. Ogni dispositivo medico deve soddisfare la normativa generale (Dir. 93/42/CEE) e i requisiti di efficacia filtrante e libertà di respiro imposti dalla norma tecnica EN 14683.

Sulla confezione delle mascherine certificate protettive devono essere presenti quindi: l’indicazione di dispositivo medico, il codice EN 14683 e il marchio CE, messo sul prodotto come garanzia del rispetto delle norme in vigore.

Mascherine certificate filtranti FFP2 e FFP3 – Dispositivi di Protezione Individuale

Le mascherine autofiltranti FFP2 , conosciute con le sigle FFP2 e FFP3, sono Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) appartenenti alla categoria III di rischio. Chi le produce deve ricevere l’approvazione di un organismo che decide. Questo, se riterrà il prodotto conforme alla norma EN 149:2001, autorizzerà l’apposizione del marchio CE. La mascherine FFP2 e FFP3 a norma riporteranno quindi l’indicazione EN 149:2001 + A1:2009 insieme a marchio CE accompagnato da 4 cifre. Tale codice identifica l’organismo che ha certificato la conformità del prodotto al regolamento UE 425/2016.

Mascherine di stoffa – mascherine di comunità

La terza categoria di mascherine antivirus è la più ampia. In questa rientrano quelle mascherine che non sono né un dispositivo medico, né una protezione individuale. Sono state legittimate dal decreto Cura Italia, che ha autorizzato i cittadini italiani ad utilizzare mascherine (come quelle di stoffa) senza certificazione. Inoltre, ha reso più chiara la differenza tra mascherine certificate e non.

La mascherina che si lava in stoffa ha comunque più di un beneficio. Svolge infatti un’adeguata funzione protettiva e ha un impatto ambientale minore. Lo ha dimostrato di recente un test su un campione di 19 mascherine riutilizzabili da parte di AltroConsumo. Questa prova ha messo in luce la necessità di introdurre uno standard minimo di efficacia e un logo che permetta al consumatore di riconoscere le mascherine idonee. Una richiesta ufficiale al ministero della Salute affinché si muova in tal senso è quindi partita.

Mascherine personalizzate: un’idea per tutti

Se hai un’attività, puoi stampare il logo del tuo brand e usare questo accessorio come parte dell’uniforme di lavoro. Diventa poi anche un regalo utile ai tuoi clienti. Se poi vuoi inventarne di tue, scegli un sito web in grado di personalizzare l’articolo. Parti dalla categoria di mascherine che preferisci. Indossare la mascherina è un gesto semplice e necessario, se la crei tu diventa anche più piacevole!

Q: Come si distingue una mascherina chirurgica certificata? A: Sulla confezione devono essere presenti l’indicazione di dispositivo medico (spesso abbreviata in DM), il codice EN 14683 e il marchio CE, messo sul prodotto come garanzia del rispetto delle norme in vigore.   Q: Come accertarsi che le mascherine FFP2 e FFP3 siano a norma? A: La mascherine protettive FFP2 e FFP3 a norma riportano l’indicazione EN 149:2001 + A1:2009 insieme a marchio CE accompagnato da 4 cifre. Questo codice identifica l’organismo che ne ha certificato la conformità al regolamento UE 425/2016.   Q: Le mascherine personalizzate di stoffa sono a norma di legge?
A: Sì. Malgrado non possiedano alcuna certificazione, il decreto Cura Italia ha autorizzato la popolazione italiana a indossarle al di fuori dell’ambito sanitario. È importante ricordare che anche queste possono essere valide come mascherine antivirus, purché vengano usate con attenzione. In più, essendo riutilizzabili, sono anche ecologiche.

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