Bandiere del Mondo, simboli di appartenenza ed unione

Bandiere del Mondo: unire, sostenere, tifare

Non è solo un drappo di stoffa ma un simbolo di appartenenza. In questo momento storico, segnato da guerre, ogni persona dovrebbe, anche attraverso il semplice gesto dello sventolare una bandiera, sostenere la pace tra i popoli. Poi, il nostro "Tricolore", è il vessillo nazionale della Repubblica Italiana. "È una bandiera tricolore e presenta, partendo dall'asta, il verde, il bianco e il rosso, colori nazionali dell'Italia, a tre bande verticali di eguali dimensioni", così definita dall'articolo 12 della Costituzione della Repubblica Italiana. La legge ne regolamenta utilizzo ed esposizione, tutelandone la difesa e prevedendo il reato di "vilipendio" alla stessa; ne prescrive altresì l'insegnamento nelle scuole insieme agli altri simboli patri italiani.

Le nostre bandiere del mondo

Nel catalogo di StampaSi, la pagina dedicata alle bandiere del mondo, prevede non solo la possibilità di acquistare il nostro Tricolore, ma anche la bandiera di: Francia, Spagna, Germania, Regno Unito ed Unione Europea. Quest'ultima è costituita da un cerchio di 12 stelle dorate su uno sfondo blu. Le stelle rappresentano gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d'Europa. Anche il cerchio è simbolo di unità, ma il numero delle stelle non dipende dal numero dei Paesi membri. Potrai acquistare le bandiere mondo senza minimo di pezzi obbligatorio e richiedere un preventivo delle stesse. In Italia, ricorre il 7 gennaio di ogni anno, la festa del Tricolore, in cui si celebra e si rende omaggio allo stesso. Si tratta di una festa abbastanza recente, poiché la sua istituzione risale al dicembre del 1996. Le celebrazioni ufficiali si svolgono in due città, a Roma e a Reggio Emilia, città dove venne approvata per la prima volta l’adozione del Tricolore.  

Quando il tricolore divenne bandiera nazionale?

Nel 1848 una nuova ondata rivoluzionaria interessò l’Europa e il Tricolore fu usato durante tutti i moti che ebbero luogo sul territorio italiano. Inoltre, Carlo Alberto di Savoia, re di Sardegna, e sostenitore, entro certi limiti, delle rivoluzioni, adottò il Tricolore con le strisce verticali come bandiera ufficiale del suo Stato. Al centro della bandiera era collocato lo stemma di Casa Savoia, uno scudo rosso con una croce bianca. Nel 1861, quando fu proclamato il Regno d’Italia, questa bandiera fu adottata ufficialmente e restò l’emblema del Paese fino alla proclamazione della Repubblica nel 1946. Il 2 giugno 1946 un referendum decretò l’abolizione della monarchia e l’instaurazione della Repubblica. Poco più di due settimane dopo, il 19 giugno, un decreto del governo stabilì di rimuovere dalla bandiera lo stemma dei Savoia. La striscia bianca rimase “vuota” e la bandiera assunse l’aspetto attuale.

Dove ci sono le bandiere?

La bandiera della Repubblica Italiana e quella dell'Unione Europea vengono esposte all'esterno degli edifici ove hanno sede centrale gli organismi di diritto pubblico: gli organi costituzionali e di rilievo costituzionale, e comunque la sede del Governo; i Ministeri; i consigli regionali, provinciali e comunali, in occasione delle riunioni degli stessi; gli uffici giudiziari; le scuole e le università statali. La bandiera della Repubblica Italiana e quella dell'Unione Europea vengono altresì esposte all'esterno dei seggi elettorali durante le consultazioni e, all'esterno delle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane, all'estero.